BTM 01 / Lo stampo
BTM 01 / Lo stampo pone al centro della propria analisi il processo del vetro soffiato a stampo. È una decisione che abbiamo preso per il valore culturale che questo particolare processo possiede, dovuto al suo legame con la storia e l’identità del contesto produttivo muranese.
Per centinaia di anni fino a non meno di quaranta anni fa rappresentava infatti il metodo più utilizzato a Murano per la realizzazione di oggetti in vetro, in particolar modo di uso comune. È certamente meno spettacolare, meno “artistico” delle lavorazioni a mano libera, ma è altrettanto interessante perché, per sua natura, sottintende un legame quotidiano con il lavoro, con le sue dinamiche, col vetro. Insomma: con la vita di tutti i giorni di una fornace muranese.
In secondo luogo è stata una scelta dettata da necessità pratiche: il soffiaggio del vetro in stampo rappresenta un processo ben definito sul quale risulta più semplice intervenire con azioni mirate poiché possiede dei vincoli e delle criticità facilmente individuabili.
Infine è stato per noi il pretesto che ci ha permesso di stabilire un dialogo con chi lavora all’interno della fornace, dove ci sono regole non scritte con le quali è necessario confrontarsi per ottenere rispetto e fiducia. Proprio sullo stampo, inteso come strumento principale utilizzato nel processo, abbiamo avuto il primo momento di confronto all’interno del nostro gruppo, durante il quale ognuno ha messo a disposizione la propria competenza specifica per raggiungere soluzioni condivise e soddisfacenti.
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Tutti i materiali usati durante i test di BTM 01 / Lo stampo soddisfano i seguenti requisiti:
1. BOTTOM-UP ENGINEERING PROCESS
Microfusione progettata delle terminazioni delle microfibre ricercando compatibilità strutturale tra il vetro e le nuove superfici.
2. DIFFERENZA TRA I COEFFICIENTI DI ESPANSIONE LINEARE
Δα = α2 – α1 = (x- 7.5)*10-6 m/m K
con un valore di α per cui vale: -1.0 < Δα < 1.5
ottenendo una texturizzazione in funzione dei ritiri.
3. MATERIALI E DIAMETRI DI FIBRE NON DANNOSI PER LA SALUTE
4. PROCESSI NON ESPLOSIVI
Utilizzabili per una produzione industriale immediata insieme a stampi di uso multiplo.
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(a)
“[…] lo stampo può essere a sezione circolare o poligonale, avere delle incisioni o delle decorazioni in negativo che vengono ripetute nel soffiato. […] Dopo essere stato stampato e ricotto, l’oggetto subisce in genere ulteriori lavorazioni di finitura come la scalottatura, la spianatura, la molatura, ecc.”
Glossario del Vetro Veneziano, a cura di C. Moretti, Marsilio, Venezia 2002.
(b)
Alcuni vecchi stampi in ghisa in una vecchia fornace muranese.
(c)
Un momento del “making of” di Breaking the Mould.